Tutto quello che devi sapere prima di acquistare una Lavastoviglie piccole

Negli ultimi decenni nelle nostre cucine hanno fatto la loro comparsa le lavastoviglie. Questo elettrodomestico ha una storia in realtà molto più antica di quel che si crede, ma solamente alla fine degli anni ‘90 abbiamo iniziato a vedere una vera diffusione in Italia. Inizialmente si preferiva utilizzarla soprattutto nei ristoranti o in attività simili, per velocizzare il procedimento di pulizia di piatti, bicchieri e pentole. Nel tempo il costo si è abbassata, rendendo accessibile l’acquisto anche per l’uso casalingo.

Quello che molti non sanno è che esistono modelli piuttosto piccoli e compatti, perfetti per le famiglie poco numerose o per chi ha poco spazio in cucina. Sono nate così le lavastoviglie piccole, che oggi rappresentano una buona fetta di questo mercato.

Lavastoviglie piccole: le principali tipologie

Per le lavastoviglie piccole vale la stessa distinzione delle loro sorelle più grandi. Possiamo acquistare lavastoviglie da incasso, da inserire all’interno dei mobili, e lavastoviglie free standing, che possiamo posizionare dove vogliamo.

lavastoviglie piccole da incasso

Nel caso delle lavastoviglie piccole a incasso è importante analizzare prima la struttura della propria cucina, verificando se effettivamente abbiamo a disposizione un alloggio adatto. Bisogna effettuare tutte le misurazioni del caso, così da poter acquistare un prodotto che corrisponda in tutte le misure. In molti casi si tratta di lavastoviglie piccole con profondità 40/45 cm, perfette da sistemare in molti dei nostri mobili

In questo caso la soluzione migliore in realtà è quella di progettare la cucina proprio in base al tipo di lavastoviglie che vogliamo acquistare. In questo modo avremo a disposizione un alloggio dedicato, pronto ad accogliere la lavastoviglie piccola che desideriamo.

In alternativa possiamo acquistare delle lavastoviglie piccole free standing, da posizionare dove vogliamo senza alcun limite. Questa opzione è l’ideale quando i mobili della cucina sono tutti occupati, e non offrono alcun tipo di spazio per una lavastoviglie fissa. La soluzione potrebbe essere quella di posizionare le lavastoviglie piccole sotto lavello, un’area che di solito è lasciata libera, o è occupata solamente da secchi per l’immondizia o da prodotti come i detersivi.

Pro e contro

Prima di acquistare una lavastoviglie piccola consigliamo di controllare con cura tutte le caratteristiche del prodotto. Oltre alle dimensioni è fondamentale scoprire quali sono i reali consumi, sia in fatto di elettricità, sia per quanto riguarda l’utilizzo di acqua. Soprattutto l’elettricità è un fattore importante da considerare: queste lavastoviglie possono accogliere meno oggetti al loro interno, per cui potremmo ritrovarci a utilizzarle più spesso.

I vantaggi invece riguardano principalmente lo spazio, e la possibilità di acquistare e sistemare questi elettrodomestici anche nelle cucine meno spaziose, o dove non sono presenti specifici alloggi. Anche il costo è solitamente più basso e accessibile rispetto ai modelli più voluminosi, rendendo questo acquisto adatto anche a coloro che non vogliono spendere troppo in elettrodomestici.

Nel caso dei modelli free standing, inoltre, sono facili da spostare e anche da sostituire, perché non dovremo obbligatoriamente trovare una nuova lavastoviglie con le stesse misure. Una caratteristica che ripone a loro favore anche in confronto alle lavastoviglie piccole a incasso.

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